La fioritura dei ciliegi in Giappone è una cosa seria. Molto seria. Lo hanami 花見, che letteralmente significa “guardare i fiori”, è un’attività che in Giappone è sentitissima ed effettivamente quello che si fa durante lo hanami è proprio guardare i fiori. Ma non solo, perché, come ovunque nel mondo, ogni scusa è buona per mangiare, bere e stare in compagnia.
Durante il periodo della fioritura dei sakura il Giappone diventa rosa dappertutto, tra fiori di ciliegio, petali che volano e tutto quello che concerne la primavera. È un’esperienza meravigliosa da guardare anche per chi, come me, non ama particolarmente questo colore. Ogni angolo si colora delicatamente di rosa, le temperature iniziano a essere calde e tutti sono in visibilio per i prodotti stagionali a tema sakura/rosa/primavera che arrivano sul mercato. Io ho assistito a vari hanami e ogni anno il sentimento di euforia e attesa per questa stagione è incredibilmente forte.
Lo spettacolo della fioritura dei sakura (fiore di ciliegio in giapponese) accade solo una settimana l’anno e la caratteristica principale di questo avvenimento è la caducità di questo momento. I sakura infatti fioriscono di botto e durano pochissimo. Proprio per godere al massimo di questi fiori e dello hanami ci sono siti online che stimano esattamente le date della fioritura su tutto il Giappone, anche perché molti giapponesi si muovono appositamente verso le località famose per la fioritura dei ciliegi per fare lo hanami. Japan Guide è uno dei miei siti preferiti per tutto quello che riguarda il Sol Levante e dedica ogni anno delle pagine allo hanami indicando le date, le verietà di sakura che sbocceranno, i parchi migliori dove ammirare gli alberi e i report in tempo reale delle fioriture nelle varie città.
Ma cosa si fa esattamente durante lo hanami? Come dicevo prima, hanami 花見 vuol dire guardare 見 i fiori 花. E infatti si guardano i fiori! Oltre a quello si consuma un bel picnic all’ombra dei sakura in fiore su grandi teli plastificati, si mangia, si beve (tanto), si ascolta musica, si canta e si sta insieme. Spesso lo hanami si protrae fino a sera e si chiama yozakura 夜 桜 (ovvero sakura di notte) e in quel caso i sakura sono illuminati appositamente con delle luci per esaltarne la bellezza.
I fiori di sakura sono una metafora della vita umana che è ricca e bella, ma anche fragile e fugace. Questo concetto di bellezza effimera è perfettamente rappresentato durante l’hanafubuki 花吹雪 letteralmente la nevicata dei fiori quando i sakura iniziano a cadere creando una delicata neve di petali. Le strade diventano un tappeto di petali e i fiumi diventano rosa per via dei petali galleggianti sulla superficie. Il fiore del ciliegio, la sua delicatezza, la brevità della sua esistenza sono per i giapponesi il simbolo della fragilità, ma anche della rinascita, della bellezza dell’esistenza.
In occasione dello hanami in Giappone vengono preparati degli alimenti dedicati alla fioritura dei sakura, come ad esempio gli hanami dango o i sakura mochi, varie bevande, dolci, gelati e altri cibi al gusto di sakura e spesso decorati con i fiori stessi. Il rosa la fa da padrone, come si può immaginare.
Lo hanami ha una tradizione antichissima che risale già al periodo Nara (710-784), sotto l’influenza della dinastia cinese Tang, periodo in cui alcuni fanno risalire l’usanza di contemplare i fiori. Durante il successivo periodo Heian (794–1185) pare che fosse un gesto divinatorio, per prevedere la bontà dei raccolti o le date per piantare il riso. Nella storia della letteratura giapponese si menziona la fioritura sakura nel 720, nel libro di cronache Nihon Shoki, in una favola allegorica in cui un petalo di ciliegio cade nella tazza di sakè dell’imperatore Richū. La prima attestazione dell’uso del termine hanami per definire esattamente la gioia della contemplazione dello spettacolo dei sakura si trova nell’opera di Murasaki Shikibu, La storia di Genji, capolavoro dei romanzi femminili giapponesi, del decimo secolo. Per questa e altre opere sul Giappone vi rimando al mio articolo sulla letteratura del Giappone.
Consiglio sempre un viaggio in Giappone durante le date dello hanami, perché c’è talmente tanta bellezza che non si può descrivere se non andando lì di persona.
Hai bisogno di un’assicurazione di viaggio? Ne parlo QUI!
Oppure clicca qui sotto per ottenere un 10% di sconto.