Ogni anno per il mio compleanno (30 gennaio) mi regalo un viaggio e quest’anno sono stata a Tromsø per vedere l’aurora boreale. Direi che, fortunatamente, la missione può dirsi compiuta. Dopo il mio meraviglioso viaggio alle isole Svalbard durante il periodo del sole di mezzanotte ero felicissima di tornare verso il Circolo Polare Artico.
Posizionata a 350 km dal Circolo Polare Artico, Tromsø è la più grande città della Norvegia settentrionale, nonché il luogo perfetto in cui ammirare lo straordinario fenomeno dell’aurora boreale: viaggiatori da tutto il mondo arrivano qui tra settembre e marzo per assistere allo spettacolo.
Cos’è l’aurora boreale? È un fenomeno che ha origine da particelle ad elevate energia provenienti dallo spazio e dal sole. Il fenomeno dell’aurora boreale si verifica quando, durante le grosse esplosioni ed eruzioni solari, enormi quantità di particelle vengono sparate dal sole. Quando queste particelle incontrano il campo magnetico terrestre, interagiscono con gli strati superiori dell’atmosfera e regalano questo incredibile spettacolo. Si devono quindi creare delle condizioni perfette affinché l’aurora di palesi, inoltre dovrete cercare di posizionarvi nel luogo più buio possibile. Anche la luna può dar fastidio con la sua luminosità, cercate di andare lontano dai periodi di luna piena. Le nuvole saranno le vostre nemiche giurate, quindi pregate per serate limpide.
Le luci verdi fluorescenti, gialle, azzurre e viola che scendono sulla terra formano degli strabilianti effetti di colore; secondo le antiche convizioni erano gli spiriti dei morti che ritornano. Una leggenda lappone attribuisce all’aurora boreale il ruolo di “fuochi della volpe“, degli effetti di luce creati dalla coda di una grande volpe che colpendo la neve, crea scie colorate nel cielo.
Per osservare questo fenomeno occorre raggiungere i 60°-70° di latitudine Nord, lungo la cintura che collega Alaska centrale, Canada, la punta meridionale della Groenlandia, Islanda e la parte settentrionale della Scandinavia, nella zona conosciuta come ovale aurorale.
Ho fatto un po’ di ricerca su dove fosse il punto migliore per osservare l’aurora boreale e alla fine sono stata nei seguenti posti (basta metterli su google maps e li troverete): la strada che collega Tromsø con Skulsfjordstallen è perfetta, perché completamente buia e immersa nella foresta. Io l’ho vista lì la prima volta e poi anche su una collinetta dietro il mio AirB&B. Botta di culo! Sono poi stata a Sommarøy, una piccola isola collegata con la terraferma tramite un ponte e due ore circa da Tromsø. Un villaggio minuscolo in una serata super limpida. Ogni sera mi muovevo in giro per i fiordi seguendo le poche strade che trovavo e mi fermavo di tanto in tanto. Portate sempre del cibo con voi se optate per l’opzione macchina e autonomia, perché spesso non troverete nulla per chilometri e chilometri. Io passavo ore da sola a guidare tra i ghiacci, quindi fate voi!
Tromsø è una città della Norvegia ed è la più grande nella parte settentrionale dello stato. La città si divide in due parti. Da una parte c’è il centro cittadino che si trova a Tromsoya, un’isola che fa parte della città, Dall’altra invece c’è l’agglomerato urbano che invece è tutto sulla terra ferma, a Tromsdalen. Il tutto comunque è collegato grazie a dei tunnel sottomarini e dei ponti.
Che fare a Tromsø? NIENTE. O meglio, poco. C’è la famosa Cattedrale Artica (Ishavskatedralen), bellissima da fuori, ma una completa truffa all’interno. Non c’è nulla dentro, paghi un biglietto per vedere quello che puoi benissimo vedere dalla porta.
Poi ci sono un paio di chiese in centro città e il porto. Un posto super interessante l’ho scoperto per caso camminando lungo la via principale della città, ovvero il Perspektivet Museum, dove c’era una mostra fotografica di Erlend Berge, un fotografo che è andato in giro per la Norvegia a fotografare le preyer house abbandonate e riconvertite in altro. Una foto più bella dell’altra. Il museo è su tre piani e ogni piano ospitava una mostra diversa. Ho amato molto.
Non saprei consigliarvi un posto dove mangiare, perché i prezzi FOLLI dei ristoranti mi hanno tenuta piuttosto lontana, ma l’ultimo giorno ho mangiato al porto da Dragøy, una specie di pescheria/fast food dove ho mangiato un burger di pesce buonissimo e delle crocchette di baccalà super.
È stato un compleanno meraviglioso, non ho spento nessuna candelina, ma almeno ho visto l’aurora boreale, direi un’alternativa validissima!
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Ciao Sara,
grazie per aver condiviso la tua passione per i viaggi. Abbiamo letto il tuo post di Tromso dove vorremmo andare prossimo febbraio/marzo. Vorremmo chiederti gentilmente se ci consigli di affittare l’automobile. Le strade sono davvero gelate e pericolose? Tu che modello hai affittato? Hai qualche ulteriore consiglio? Grazie in anticipo
Sergio
Ciao! Come dicevo nel post la macchina è fondamentale se non volete andare con un tour. Sì, le strade sono ghiacciate, ovviamente, ma non pericolose se sapete guidare e andate piano 🙂 io ho preso una normalissima macchina, niente di speciale! Buon viaggio!