Lo scorso weekend sono stata invitata da Terre di Verdi, l’ufficio turistico di Fidenza e il Comune a scoprire il territorio circostante, nonché la città stessa. È stata una tre giorni piena di cose da fare, da vedere e soprattutto da mangiare, il che rende Fidenza una destinazione perfetta per un bel weekend fuori porta.
COSA VEDERE
Fidenza è un borgo adorabile che offre un sacco di cose da fare, soprattutto all’aria aperta. Il nome attuale deriva dal latino fidentia, che vuol dire fiducia. Nel medioevo fu ribattezzata Borgo San Donnino per via del santo patrono della città che fu decapitato proprio qui, ma poi nel 1927 tornò a chiamarsi col nome originario.
Per girare il piccolo centro di Fidenza ci si impiega un’oretta circa e sul sito di Terre di Verdi (qui) c’è un pratico percorso da seguire che tocca tutte le tappe da non perdere.
Si parte dalla torre medievale in piazza Grandi che è anche sede dell’ufficio del turismo di Fidenza, per questo si può visitare gratuitamente. È una torre merlata, l’unica rimasta ancora in piedi di quattro torri circostanti e risale al 1300. Come possiamo intuire era una torre di difesa e controllo della città. Al suo interno ci sono anche alcuni reperti archeologici.
Dall’alto della torre medievale si può ammirare il Duomo o Cattedrale di Fidenza. La facciata del Duomo è interessantissima perché ricca di bassorilievi e figure sacre dell’antico e nuovo testamento, c’è la narrazione della vita di San Donnino, i pellegrini e i testimoni di fede. Anche l’interno è molto bello, soprattutto la meravigliosa cripta con degli archi davvero degni di nota e le spoglie di San Donnino.
Poco più avanti si prosegue il percorso e si arriva in piazza Verdi su cui si affaccia il meraviglioso teatro municipale Girolamo Magnani. Il teatro fu costruito sui resti di una chiesa francescana e fu comprato per 1200 lire da dei funzionari nel 1812. Ancora oggi in questo teatro si può assistere a degli spettacoli, cosa che mi piacerebbe davvero fare, il teatro è una vera chicca! Qui ho scoperto che i palcoscenici dei teatri sono leggermente inclinati per dare maggior profondità alla scena. Un altro fun fact è che anticamente durante gli spettacoli le luci rimanevano accese, perché l’attenzione non era focalizzata tanto su quello che accadeva sul palco, ma piuttosto su quello che avveniva in sala; la gente andava a teatro per farsi vedere, per giocare a carte, per chiacchierare, per mangiare. Salendo al piano superiore c’è una piccola stanza chiamata ridotto, dove si tenevano spettacoli privati per i più ricchi e dove si può ammirare la tappezzeria originale dell’800.
Terminata la visita al teatro si può proseguire la passeggiata passando per piazza Garibaldi e continuando poi sul corso di Fidenza, il cuore della città, dove si costeggiano edifici antichi.
LA VIA FRANCIGENA
Fidenza è una delle tappe che si incontrano sulla via Francigena, il famoso e storico percorso lungo oltre duemila chilometri che dalla cattedrale di Canterbury porta a Roma. Si arriva a Fidenza dalla 18ª tappa (lunga 22 km circa) e da qui parte poi la 19ª di 34 km. Da Fidenza si possono percorrere dei tratti di queste tappe, se non ci si vuole imbarcare in percorsi più lunghi.
Un tratto che vale davvero la pena fare è quello che Terre di Verdi consiglia qui, appunto la tappa 19 della via Francigena, che collega Fidenza alla Val Taro. È un percorso di media difficoltà che attraversa le colline, ma ci sono anche tratti asfaltati come il bellissimo viale dei gelsi. Il percorso è lungo circa 10 km con un dislivello di 150 metri e per completarlo ci si impiegano circa tre ore e mezza.
La via Francigena si può percorrere sia a piedi che in bicicletta, in un itinerario ben tracciato dai segnavia che indicano esattamente dove andare.
Se decidete di affrontare il viaggio a piedi state pronti ad ammirare paesaggi meravigliosi, borghetti antichi e a camminare su strade antichissime. Il percorso ufficiale della Via Francigena è quello più sicuro, facile, privo di difficoltà tecniche, accuratamente studiato per essere percorso da tutti e a tutte le età. I percorsi per i pedoni sono identificati col colore bianco e rosso.
Il percorso in bici, con un po’ di allenamento, si può affrontare senza problemi, basta avere una bici ibrida o una mountain bike. Il percorso ciclabile a volte si discosta da quello pedonale per trovare le soluzioni migliori che consentono di pedalare in tranquillità, evitando gli ostacoli e riducendo i dislivelli. I percorsi per le bici sono identificati col colore bianco e blu.
Quest’anno si tiene la “Via Francigena. Road to Rome 2021”, il grande evento che l’Associazione Europea delle Via Francigene (AEVF) organizza in occasione del 20° anniversario della sua fondazione: un grande momento di festa, una lunga marcia a staffetta, da percorrere a piedi e in bicicletta, lungo i 3.200 km della Via Francigena.
IL PARCO DELLO STIRONE
Un altro percorso da non perdere è quello che passa per il parco dello Stirone, un itinerario godibilissimo in mountain bike. Anche per questo percorso terre di Verdi ha creato una scheda che potete trovare qui. Il sentiero costeggia il torrente Stirone, che si trova nell’area protetta del Parco dello Stirone e del Piacenzano. Pedalando un po’ si arriva al museo MuMab, un interessantissimo museo sul mare antico e biodiversità al cui interno si trova una grande collezione geo-paleontologica riguardante queste zone. Milioni di anni fa infatti questo parco era coperto dal mare. Sono stati ritrovati numerosi fossili marini, nonché quello della balena Giorgia, risalente a 10 milioni di anni fa. C’è addirittura il fossile di una cacca che ha 50 milioni di anni! Crazy!
Il nostro bellissimo giro nel parco in bici è stato guidato da due ragazzi molto in gamba e di cui voglio riportarvi i contatti in caso ti servano, nonché degli altri servizi di cui ho usufruito:
Alice Pessina – guida ambientale escursionistica. Tel: 349-5433361 – Email: alice.pessina86@gmail.com
Xavier Lecarré – educazione su due ruote Le Petit Vélo. Tel: 334-8979819 – Email: info@lepetitvelo.org
Bike rental – Service Auto di Riccardo Bonzanini – Tel: 349-1002621 – Email bonzaninirent@gmail.com
Taxi NCC – Gennaro Giordano – Tel 392-4821145
DOVE MANGIARE
Eccoci al mio paragrafo preferito di ogni post, ovvero il cibo!
Hosteria numero 1000: questo è stato il mio primo pasto a Fidenza e devo dire che ho iniziato col botto, perché ho potuto assaggiare dei salumi buonissimi, accompagnati con pane e vino rosso servito nella tipica scodella fidentina.
Alba del Borgo: è qui dove ho fatto la mia cena e dove ho anche soggiornato, ma del mio stay parlerò un po’ più avanti. Alba del Borgo è un agriturismo pazzesco, dove ho mangiato i piatti tipici della zona: anolini in brodo e tortelli alle erbette. È quasi tutto autoprodotto dalla fantastica mamma di Andrea, i suoi grissini sono da volare via, ma in realtà è tutto incredibilmente buono! I loro salumi, il vino, la degustazione di parmigiano che abbiamo fatto, la torta fritta, gli anolini fritti, non so scegliere! Ho avuto la fortuna di fare anche le colazioni qui e vi posso assicurare che non avrei smesso di mangiare.
Osteria di Fornio: i proprietari di questa osteria sono deliziosi, come delizioso è il loro cibo che abbiamo provato con un picnic sull’erba. I tortelli e la loro pasta e fagioli locale mi hanno lasciata senza parole, il tutto annaffiato con dell’ottimo Lambrusco.
Latteria 55: anche in questo caso abbiamo fatto un picnic sul prato e il cibo arrivava direttamente da una salumeria tipica della zona, la Latteria 55. Il nostro pranzo consisteva in un semplicissimo, ma incredibilmente buono panino col prosciutto crudo e come dolce uno dei loro tipici tortelli al forno con la marmellata. Wow.
Magritte – gelati al cubo: ovviamente non mi sono fatta sfuggire un bel gelato per merenda e l’ho preso in questa gelateria sul corso di Fidenza. Il gelato era veramente buono e soprattutto ultra desiderato.
DOVE DORMIRE
Il soggiorno a Fidenza, come accennavo prima, è stato pazzesco! Il posto si chiama Alba del Borgo e che credo sia diventato uno dei miei posti preferiti in Italia.
Questo agriturismo si trova sulle colline fidentine a pochi minuti dal centro città ed è una struttura che ha tutto: una vista infinita sui colli, delle camere veramente ben curate e spaziose, un ristorante che me lo sogno ancora adesso, una palestra, la spa e la piscina coperta e infine dei proprietari adorabili!
La colazione in questo posto è tutta fatta in casa e i loro biscotti con le gocce di cioccolata sono stati la mia droga per due giorni, tant’è che Andrea al check-out me ne ha regalati un po’ in un sacchettino!
Questo è stato il mio bellissimo e intenso weekend fidentino, non pensavo potesse essere così ricco di emozioni, interessante a livello storico e culturale, pazzesco a livello enogastronomico (ma un po’ me lo aspettavo, visto che la cucina dell’Emilia Romagna è forse la mia preferita in Italia) e spero quindi di avervi invogliato a fare un giro da queste parti!