Ho visitato la Svizzera tedesca di rientro in Italia dopo aver visto il Liechtenstein e devo dire che mi sono innamorata di ogni singolo scorcio. La mia voglia di montagna, mucche, laghi e distese verdi è stata più che appagata. Abbiamo fatto un paio di tappe dormendo una notte a Interlaken, scavallando monti altissimi e mangiando ottimo cibo.
Interlaken
A circa 2 ore da Lucerna, si trova questo posto incantevole. La sua posizione in mezzo a due laghi dà il nome alla città. Interlaken è circondata dal Lago di Thun e dal Lago di Brienz. Non offre solamente bellezze naturali, ma ma anche luoghi incantevoli i cui poter praticare sport estremi, come il trekking e lo skydiving.
Inoltre, è da qui che partono la maggior parte delle escursioni sulle Alpi Svizzere. Il centro del paese è molto carino e particolare. Ovviamente, come tutte le località di montagna è piccolissima, ma accogliente. Ah, senza parlare della vista incredibile delle tre famose Alpi: Eiger, Mönch e Jungfrau.
Lauterbrunnen
Per arrivare a Lauterbrunnen da Interlaken lo scenario è meraviglioso, la giornata era splendida con un sole caldissimo e ci siamo godute ogni secondo. La sua caratteristica principale sono le cascate: 72 per esattezza, alcune con un centinaio di metri di altezza. Immaginate di camminare tra le viuzze, ammirando le casette in stile baita e trovare cascate in ogni dove.
C’è da dire che questa località è stata di ispirazione a J.R.R. Tolkien per creare i paesaggi della Terra di Mezzo ne “Il Signore degli Anelli”. Potrete immaginare la ragione!
Le cascate più importanti di Lauterbrunnen sono quelle di Staubbach. Con un’altezza di quasi 300 metri, le cascate di Staubbach sono le terze più alte della Svizzera. In estate i venti caldi agitano le acque intorno, in modo che l’acqua venga spruzzata in tutte le direzioni. Questo fascio d’acqua che sbuca dalla roccia è una meraviglia.
A Lauterbrunnen abbiamo colto l’occasione per fare un percorso di montagna salendo a Grütschalp con la funivia. Spettacolare la vista dall’altro, nemmeno ve lo dico. Una volta arrivati su ci sono vari percorsi da fare, noi ne abbiamo fatto uno molto semplice, fermandoci a Winteregg per poi tornare indietro. Il percorso costeggia la ferrovia dove passa il treno Jungfrau con destinazione la stazione più alta d’Europa, la stazione Jungfraujoch, che si trova ad un’altitudine di 3454 metri.
Heididorf
La scoperta di questo posto MERAVIGLIOSO è stata del tutto casuale, abbiamo visto il cartello per strada e abbiamo, ovviamente, fatto una deviazione per andare vederlo.
Ebbene sì, la casa di Heidi esiste davvero. Non avrei mai pensato nella vita di poter entrare nella sua baita, vedere i suoi vestiti e le sue scarpe, le caprette, e lo spettacolo meraviglioso di quelle montagne. Tutto questo è possibile ad Heididorf, il villaggio di Heidi.
Il famoso romanzo della scrittrice svizzera Johanna Spyri pubblicato nel 1880 e tradotto in più di 52 lingue non è passato di moda. Complici i libri, la famosissima versione del cartone animato giapponese e recentemente il film, tutti noi abbiamo amato la dolce pastorella Heidi, affezionandoci alle sue storie e alle sue montagne.
La visita inizia con l’Heidihaus, la sua casa tradizionale alpina trasformata in un museo dedicato ad Heidi. C’è proprio tutto, la dispensa, il tavolo apparecchiato, la stanza dove dormiva Heidi con le sue bambole, il suo letto, i suoi vestiti e scarpe. Si può così assaporare la vita di montagna della Svizzera nel XIX secolo.
Salendo il sentiero si arriva velocemente alla Baita di Heidi, la Heidialp, un’esatta ricostruzione della famosa baita sull’Ochsenberg. Questa è l’alpe dove Heidi passava le sue estati con il nonno. Il camino, il tavolo in legno, gli utensili, il cibo sulla tavola, gli attrezzi della vita contadina sono lì come nella finzione.
Per me è stata una visita che mi ha riportato indietro con gli anni, tutto bellissimo!
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