Kutaisi è stato il mio primo contatto con la Georgia, perché è lì che sono atterrata grazie a un economicissimo volo WizzAir. Kutaisi è un po’ una città di passaggio e viene spesso tralasciata, ma secondo me un giorno o due massimo vale la pena di spenderceli.
Avendo un solo giorno a disposizione ho preferito prendere un’autista e farmi portare in giro da lui, anche perché, dovendo andare fuori città, sarebbe stato impossibile farcela affidandomi ai mezzi pubblici.
1. Monastero Gelati
Il Monastero Gelati è una delle attrazioni più famose della Georgia e patrimonio UNESCO. La costruzione è molto antica, risale al 1106. Durante il medioevo, il monastero era un centro culturale di una notevole importanza, grazie all’accademia dove studiavano le menti eccelse dell’epoca. La fama e il prestigio raggiunto diedero a Gelati l’appellativo di “Nuova Grecia”. Devo dire che mi aspettavo molto, ma molto di più da questo monastero. Gli interni e gli affreschi sono tenuti malissimo, completamente mangiati dall’umidità.
2. Grotte di Prometeo
Le grotte di Prometeo si trovano a circa 20 km da Kutaisi e devono il loro nome alla leggenda di Prometeo: si dice, infatti, che l’eroe del fuoco fu incatenato proprio in queste profondità. All’interno si trovano stalattiti e stalagmiti secolari, formazioni rocciose e persino fiumi sotterranei. Incantevoli sono i misteriosi paesaggi sotterranei, accompagnati da luci e musica classica, per un chilometro e mezzo di percorso.
3. Cattedrale Bagrati
La cattedrale Bagrati è il simbolo di Kutaisi. Venne costruita persino prima del monastero Gelati, intorno all’anno 1000. Purtroppo nel XVII venne distrutta dalle truppe ottomane e rimase un rudere per diversi secoli. Solo nel 1952 iniziarono ufficialmente i lavori di ristrutturazione, più per motivi archeologici che religiosi. Gli ultimi restauri avevano completamente modificato la planimetria originale e modificato persino i materiali originali. Si sale sulla collina dove è situata la cattedrale e si ha una vista infinita su tutta Kutaisi.
4. Mercato
Una delle cose che amo di più quando viaggio è andare a visitare i mercati, vedere le persone nella loro vita quotidiana è bellissimo per me. Al mercato di Kutaisi il caos già piuttosto notevole della città raggiunge qui vette inarrivabili ed è questa la figata. La zona del bazar non è realmente definita, in quanto il mercato non si tiene soltanto al coperto ma anche all’esterno e nelle viuzze adiacenti. La cosa principale che viene venduta al bazar di Kutaisi è sicuramente frutta e verdura di stagione. Le bancarelle del bazar di Kutaisi non propongono solo frutta, ma hanno oggetti di ogni tipo: si va dagli articoli per la casa e per la cucina a quelli per la cura della bellezza. Altri vendono pane e prodotti da forno, alcuni vendono formaggio, mentre su alcuni si trovano oggetti religiosi, libri e anche qualche souvenir. Tanti sono invece i venditori di spezie: la cucina georgiana ha infatti pesanti influssi mediorientali ed è qui che gli abitanti del posto vengono a fare rifornimento.
5. Mangiare i khinkali
I khinkali sono i ravioli tipici della cucina georgiana, tagliati con formelle di legno, ripieni di carne e spezie. Per essere ancora più ospitali, questa pietanza già ricca e grassa viene a volte condita con una montagna di formaggio fuso. Io ne ho mangiati di buonissimi in centro a Kutaisi in un ristorante locale che si chiama Ager Ari. Lì non servono solo khinkali (anche se sono loro specialità e ne hanno di ogni tipo), ma anche altre invitantissime specialità della Georgia.
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