George Town è la capitale dell’isola di Penang, listata dall’UNESCO come meraviglia del mondo, una piccola città che è infatti un vero gioiello, piena di storia, arte e vibrazioni positive. Secondo me è una tappa che non può assolutamente essere tralasciata durante un viaggio in Malesia.
Ho visitato Penang da sola in lungo e in largo ed ero partita con aspettative piuttosto basse. La prima parte del viaggio (mare, spiagge, hiking e parchi nazionali) ha decisamente alzato il livello, per poi sconfinare in vero amore al mio arrivo a George Town, un posto davvero indimenticabile.
1. Alloggiate in una shophouse
Non capita certo tutti i giorni di dormire in una shophouse. Le shophouse sono delle case tipiche del sud est asiatico (specialmente Malesia e Singapore) su tre piani e sempre coloratissime. Generalmente il piano terra era adibito all’attività commerciale e gli altri piani erano riservati alla vita familiare. Spesso strette sul davanti, si sviluppano nel retro e a volte comprendono anche una corte interna con un piccolo giardino. Io sono stata alla Ke Lan Tan House, una shophouse storica nel centro di George Town, bellissima e con uno staff adorabile.
2. Assaggiate tutto lo street food possibile
L’isola di Penang è considerata la capitale gastronomica della Malesia e il suo street food è super. Posso affermare senza vergogna di aver provato un’infinità di piatti, uno più buono dell’altro. Il primato assoluto per me lo vince il char kway teow (noodles di riso piatti saltati con verdure e carne) che ho mangiato per strada cucinato da una vecchina in un wok bello unto e costatomi €0.80. La loro laksa (zuppa di noodles piccante con gamberi e mille altri ingredienti) è famosissima, mentre per quanto riguarda i dolci (tra i vari cendol, nyonya kueh e simili ultra zuccherosi) vince a mani basse il kue dadar kulung, ovvero un cilindro di pancake di pandan e cocco ripieno di zucchero. Un altro cibo che mi ha lasciata inaspettatamente a bocca aperta è stato il coconut ice cream che vendono le bancarelle a Penang. Non è un semplice gelato al cocco! Viene servito in metà noce di cocco con gelato al cocco (duh!), mais, cubetti di gelatina di cocco e altri ingredienti che si possono scegliere sul posto.
3. Ammirate la street art e i murales
Camminando per il centro di George Town perderete letteralmente il conto di quanti murales e installazioni artistiche incontrerete. È strabiliante quanta arte ci sia praticamente dappertutto.
I dipinti più famosi, addirittura a livello mondiale, sono quelli dell’artista lituano Ernest Zacharevic (qui sotto alcune delle sue opere) che ha realizzato una serie di dipinti su muro combinati ad installazioni ispirandosi alla vita di tutti giorni dei malesi e usando le persone normali come modelli.
Zacharevic ha addirittura realizzato dei murales a Singapore, notoriamente la città più restrittiva in termini di street art.
Hai bisogno di un’assicurazione di viaggio? Ne parlo QUI!
Oppure clicca qui sotto per ottenere un 10% di sconto.
4. Visitate le principali attrazioni della città
Una sola giornata non sarà sufficiente per depennare tutti i luoghi di interesse di George Town, perché ci sono davvero tantissime cose da fare. La città si gira benissimo a piedi e se vi fate un bel programma riuscirete a vedere le cose più importanti.
La Cheong Fatt Tze Mansion
Le moschee
I Clan Jetties
Il Kek Lok Si
I templi cinesi
Potete trovare facilmente i vostri biglietti per gli spostamenti qui sotto:
Ciao Sara! 🙂
Sono, fortunatamente, “inciampata” nel tuo blog mentre ricercavo testi da leggere prima del mio viaggio in Giappone (andro’ ad Agosto ahime’, conscia della incognita Sole e del caldo umido).
Mi chiamo Marianna, sono Italiana ma da qualche anno risiedo a Detroit, negli Stati Uniti. Ci tenevo semplicemente a dirti che mi sono appassionata alla lettura delle tue descrizioni del Giappone, che faro’ di tutto per carpirne ogni spunto possibile, e che mi permettero’ di inviarti qualche domandina in caso di dubbi. Grazie in anticipo! Un abbraccio
Marianna
Ciao Marianna, grazie mille, è uno dei miei scopi principali quello di far immedesimare le persone in quello che scrivo! Se andrai in Giappone puoi dare un’occhiata anche al libro che ho scritto su Tokyo e dintorni, lo trovi qui accanto o nel menu in alto. Se hai qualsiasi domanda scrivimi pure un’email e ti risponderò sicuramente.
Un abbraccio